Energia e futuro: perché il Green Deal non è un’opzione, ma una direzione obbligata

Viviamo nel mezzo di una delle transizioni più profonde della storia dell’umanità. Non si tratta solo di energia, ma di un vero e proprio cambio di paradigma. Jeremy Rifkin, economista e politologo statunitense, nel suo libro Energia e Futuro, racconta come i sistemi energetici abbiano da sempre modellato le civiltà, le economie, le istituzioni politiche e persino le forme di coscienza collettiva. E oggi, più che mai, ci troviamo a un punto di svolta.

“Ogni grande rivoluzione economica nella storia è avvenuta quando nuove tecnologie dell’energia si sono combinate con nuove forme di comunicazione”, scrive Rifkin. È successo con il carbone e la stampa, con il petrolio e la radio/televisione, e oggi sta accadendo con le rinnovabili.

Il punto è semplice e potente: non possiamo più affidarci a un’economia fondata su fonti fossili, per il semplice motivo che non è sostenibile. Né ecologicamente, né economicamente. Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti: eventi metereologici estremi, scarsità idrica, crisi agricole, flussi migratori forzati. Ma c’è anche un altro aspetto, spesso meno dibattuto: il vecchio modello energetico è inefficiente, centralizzato, e costoso da mantenere. Come dice Rifkin: “I combustibili fossili sono limitati, costosi da estrarre e sempre più inaffidabili come garanzia di sicurezza energetica”.

Il futuro è decentrato, collaborativo e digitale Rifkin parla di una Terza Rivoluzione Industriale, basata su cinque pilastri:

  1. Passaggio alle energie rinnovabili.
  2. Trasformazione degli edifici in microcentrali energetiche.
  3. Uso dell’idrogeno e altre tecnologie per immagazzinare energia.
  4. Diffusione di una rete intelligente (smart grid).
  5. Mobilità sostenibile, elettrica e condivisa.

Per molte realtà imprenditoriali – e per le pubbliche amministrazioni – questo scenario può sembrare ancora distante. Ma non lo è. In Italia, ad esempio, il PNRR ha messo a disposizione importanti risorse per l’efficientamento energetico, le comunità energetiche rinnovabili (CER) e la digitalizzazione delle reti.

E qui entra in gioco il nostro lavoro. Siacond nasce proprio per accompagnare aziende e Amministratori Condominiali verso un futuro più sostenibile, efficiente e resiliente. Lo facciamo con progetti su misura, con soluzioni che partono dall’analisi dei consumi per arrivare a interventi concreti: impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, relamping, ottimizzazione delle forniture energetiche.

Un esempio? Un condominio di medie dimensioni che decide di installare un impianto fotovoltaico condiviso può ridurre i propri costi energetici fino al 60% in 10 anni, e al tempo stesso valorizzare l’immobile, ridurre le emissioni e migliorare il comfort abitativo. Se a questo aggiungiamo un sistema di monitoraggio intelligente e una fornitura green garantita, l’impatto è ancora maggiore.

Non è più questione di se, ma di quando. “Il futuro dell’energia è distribuito, collaborativo e intelligente”, scrive Rifkin. Questo significa che non ci saranno più pochi grandi produttori e milioni di consumatori passivi, ma una rete interconnessa di produttori/consumatori – i cosiddetti prosumer – che scambiano energia e informazioni in tempo reale. Un modello che richiede nuove competenze, nuove mentalità e nuovi strumenti di gestione.

Ecco perché ci piace pensare a Siacond come a un facilitatore del cambiamento: ascoltiamo i bisogni, individuiamo le opportunità, aiutiamo i nostri partner a investire bene oggi per vivere meglio domani. Perché la transizione non è solo ecologica, è anche culturale. È un modo diverso di pensare il nostro posto nel mondo. Di costruire valore. Di vivere l’energia.

In conclusione? Rifkin ci offre una visione chiara: “Il cambiamento non arriverà dall’alto. Sarà dal basso, dalle comunità, dai territori, dai cittadini consapevoli”. Ed è proprio lì che operiamo ogni giorno.

Con passione, visione e competenza. Con la certezza che ogni kilowattora risparmiato, ogni impianto installato, ogni progetto condiviso… è un passo concreto verso il futuro che vogliamo.

Le citazioni tratte da “Energia e Futuro” di Jeremy Rifkin sono utilizzate a scopo di commento e divulgazione, nel rispetto del diritto di citazione.

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Redazione Siacond

Soluzioni integrate per aziende e condomini

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